Chi Sono

Dr. Gabriella Favale Nata a Vimercate il 19/05/1965 Residente a Rho (Mi), via Lamarmora, 10 laureata in Medicina e Chirurgia nel 1995 presso l’Università degli studi di Milano, abilitata all’esercizio della professione medica e iscritta all’albo professionale dei medici di Milano.

Successivamente diplomata in Clinica Omeopatica (corso quadriennale presso SO-WEN, Milano) e in Agopuntura Tradizionale Cinese (corso quadriennale teorico-pratico presso SO-WEN, Milano) corso quadriennale di Naturopatia (presso CISDE, Cusano Milanino, Milano) diplomata in Kinesiologia (livello I e II di Touch for Health) corso di Micromassaggio Cinese (1997 presso SO-WEN, Milano) corso quadriennale Ortho-Bionomy® diplomata insegnante Yoga (corso quadriennale presso Accademia Samavaya, Lissone)


Medicina Tradizionale Cinese

AGOPUNTURAFITOTERAPIAMOXIBUSTIONE - MICROMASSAGGIO

La Medicina Tradizionale Cinese non s’identifica solo con l’agopuntura, ma si avvale dell’integrazione di varie metodiche.

L’uso sapiente di migliaia di rimedi naturali, l’igiene di vita, le regole dietetiche, il massaggio ed alcune tecniche corporee, ne compongono i diversi aspetti. Particolarmente studiati, sotto il profilo scientifico, sono state le tecniche corporee (qi gong e tai ji juan), che si sono dimostrate in grado di produrre effetti biochimici (azione antiradicalica, stimolazione immunitaria) ma anche psichici e spirituali. Ricerche condotte in Cina ed in Occidente (soprattutto USA), dimostrano che le tecniche coporee cinesi migliorano la circolazione, la respirazione, le funzioni digestive ed il tono muscolare.

Un altro aspetto molto interessante è quello del massaggio, molto più complesso della semplice digitopressione e composto anche di tecniche manipolative per grandi piccole articolazioni. La dietetica è un altro aspetto di grande interesse preventivo e curativo. I cibi sono rubricati per nature e sapori ed agiscono sui Meridiani e gli Organi interni, condizionandone il funzionamento.

Agopuntura

Terapia della Medicina Tradizionale Cinese, usata in Cina già cinquemila anni fa.

Si e’ ampiamente diffusa dapprima in tutto l’Oriente e successivamente anche in Occidente.

Secondo i principi della Medicina Tradizionale Cinese, l’energia vitale percorre tutto il corpo attraverso dodici canali principali detti meridiani e permette all’organismo di funzionare al meglio. Se il fluire dell’energia diventa irregolare, si crea una condizione di malattia o perlomeno la predisposizione.

A seconda della sede dello squilibrio, l’agopuntore inserisce gli aghi (sottili e monouso) in determinati punti (sono 2000 i punti situati sui dodici meridiani principali), in modo da ristabilire l’equilibrio perduto ed il conseguente stato di benessere.

L'agopuntura, adatta per persone di qualsiasi età, e’ spesso preventiva e può trattare la malattia persino prima che si sia manifestata con dei sintomi. Può essere utilizzata anche come complemento della medicina convenzionale, dato che l'inserimento di aghi in precisi punti puo’ stimolare le naturali difese del corpo, le endorfine.

L'agopuntura si rivela efficace sia nelle affezioni organiche che in quelle psicologiche, non solo quindi, come spesso si crede, nella terapia del dolore. E’ usata infatti per una vasta gamma di malesseri acuti e cronici.

Le situazioni trattate più frequentemente riguardano dolori in genere, insonnia, cefalee, sciatica, palpitazioni, ipertensione, ipotensione, disturbi mestruali, cistiti, disturbi digestivi, gastriti, disturbi respiratori, stati ansiosi, depressioni, ecc. E’ anche indicata per nausea e vomito provocati da terapie antitumorali. Viene usata anche per alleviare i problemi che insorgono dall’astinenza da fumo o da altri tipi di assuefazione.

Moxibustione

La moxibustione o moxa può anzi essere definita come una forma di agopuntura che si serve del calore piuttosto che degli aghi.

Consiste infatti nel riscaldare determinati punti della superficie corporea attraverso la combustione di foglie essiccate di un’erba, l’Artemisia vulgaris. Ha lo scopo di stimolare il Qi, ossia l’energia vitale dell’organismo che scorre lungo una rete di canali invisibili, chiamati meridiani. Dato che i meridiani sono collegati agli organi e alle funzioni vitali del corpo, quando un organo è malato lo squilibrio di energia si manifesta lungo tutto il decorso del meridiano; stimolando i punti della superficie cutanea che sono collegati con tale organo, si può dunque ripristinare il flusso energetico. La moxibustione viene in effetti considerata come una tecnica complementare all’agopuntura, perché spesso si utilizza in associazione a quest’ultima (nella stessa seduta oppure in successione).

Fitoterapia

La fitoterapia è basata sull'impiego di piante medicinali a scopo terapeutico. Molte medicine sono derivate dalle piante, dalle quali vengono estratti i principi attivi. Ma i sempre più numerosi casi di effetti collaterali dannosi hanno riportato sempre maggiore interesse sulle erbe e sulle piante. Sembra infatti che nelle piante esistano elementi secondari che preparano il corpo in modo efficace ai poteri curativi delle erbe; estraendo loro solo i poteri curativi, gli agenti essenziali vanno persi. Sembra invece che, utilizzando tutti gli elementi di una pianta, ciò prevenga gli effetti collaterali. Le erbe possono essere preparate per l'utilizzazione in diversi modi: infusi e decotti ottenuti immergendo le erbe in acqua bollente, polveri, sciroppi, tinture madri ottenute dalla macerazione di erbe in alcool, oli essenziali estratti dalle erbe per distillazione o compressione, pomate e creme.

Micromassaggio

Il massaggio cinese è un metodo terapeutico di antiche origini ed i suoi fondamenti sono gli stessi dell’agopuntura. La manipolazione delle aree cutanee che corrispondono ai punti di agopuntura permette di utilizzare la loro azione riflessa sugli organi ed i visceri e sulla circolazione dell’energia e del sangue. In questo modo ci si può servire di una stimolazione cutanea per regolarizzare ad esempio l’energia dello stomaco e del grosso intestino oppure si può agire sull’equilibrio energetico globale dell’organismo. Con il massaggio cinese si riescono dunque a trattare efficacemente anche malattie di origine interna.

Omeopatia

Terapia molto comune (dal greco omoios = simile e pathos = sofferenza, malattia), e’ basata sul principio che il simile cura il simile; in altre parole, “ogni sostanza capace a dosi ponderali di provocare dei sintomi in un soggetto sano, puo’, a dosi deboli, guarire quegli stessi sintomi in un soggetto malato”, o meglio stimolare il corpo del paziente ad autocurarsi. Questa terapia fu scoperta circa 200 anni fa da Samuel Hannemann.

I sintomi della malattia sono indicazioni del fatto che il corpo sta combattendo per curarsi da solo: un medico omeopata, invece di eliminarli, li interpreta e sceglie un rimedio che produca gli stessi sintomi in una persona sana. In tal modo il corpo viene sollecitato a contrastare efficacemente la malattia. Ogni specifico aspetto della vita di una persona, le abitudini, le emozioni, l’alimentazione, l’esercizio fisico, le modalita’ del sonno, la carnagione, l’appetito, gli umori, la postura, l’ambiente, e molti altri elementi sono presi in considerazione insieme all’analisi dei sintomi.

Le caratteristiche dei sintomi sono importanti tanto quanto i sintomi stessi e la costituzione della persona che ne soffre. Talvolta, dopo la prima somministrazione del rimedio omeopatico, i sintomi potrebbero peggiorare leggermente e per un po’ di tempo; e’ il segnale che le difese del corpo sono state stimolate ad autocurarsi.

Yoga

Lo Yoga è un metodo di pratiche fisiche, respiratorie e mentali che contribuisce al benessere personale in modo naturale, graduale, adatto a tutti. Uno strumento per la realizzazione interiore, per il raggiungimento di una migiore condizione di vita. Yoga è un termine formato da due parole, “Yo” e “Ghan”. Yo significa unione, ghan completezza. Lo Yoga può essere definito come la via che, attraverso l’unione (dell’individuale e dell’universale), porta al completamento (dell’essere). Lo Yoga è equilibrio: ci fermiamo, ci sediamo tranquilli, ci mettiamo in contatto con noi stessi e ci chiediamo se c’è qualcosa che disturba il nostro stato. Questo equilibrio può essere alterato sia per situazioni esterne, sia per situazoni interiori; può anche succedere che l’equilibrio si perda definitivamente. Come si instaura uno stato di squilibrio o di malessere ? Se sperimentiamo uno stato di disturbo o di disagio, allora lo Yoga ci può aiutare a trovare un nuovo tipo di connessione o di unione armonica con il proprio essere. Se usiamo il corpo in modo sbilanciato o eccediamo nell’uso delle nostre funzioni mentali (ad esempio razionali e volontarie) è necessario praticare Yoga per ritornare a una percezione nuovamente integrata di se stessi. La parola significa “Unire”. Nello Yoga si deve quindi realizzare l’azione del connettere. L’unione presuppone però un distscco: mi unisco a una cosa ma mi devo liberare da qualcos’altro. Sapere a cosa siamo uniti o da cosa distaccarci questo è il sentiero dello Yoga. Pensiamo allo Yoga in quanto unione con noi stessi. Innanzitutto chiediamoci perchè è importante stabilire questa unione e quali potrebbero essere i modi per unirsi al proprio essere. Lo Yoga è filosofia, religione, ginnastica, abbraccia l’uomo nella sua totalità. E’ una filosofia perchè emerge da testi filosofici della tradizione indiana., E’ una filosofia perchè nella tradizionedel Samkhya-Yoga viene detto che il solo modo per uscire da uno stato di sofferenza è quello di adottare un particolare atteggiamento “filosofico”, cioè esistenziale, nei confronti della vita e dell’esistenza. Lo Yoga è una psicologia. Forse il più antico sistema psicologico, perchè, in uno dei più importanti testi di riferimento, si parla dello yoga come di uno stato mentale, di come essere propositivi nei confronti del proprio stato mentale e pronti a correggere tutti i comportamenti, le abitudini e l’educazione che può averci portato in uno stato alterato, in uno stato di contrazione della coscienza, di sofferenza interiore. Lo Yoga è una pratica fisica perchè una delle sue tradizioni, quella tantrica, pone l’accento, attraverso l’Hata Yoga, alla salute del corpo fisico attraverso una serie di pratiche purificatorie, fisiche (asana) e respiratorie (pranayama).

Contatti

Dott.ssa Gabriella Favale
Medico Chirurgo Agopuntura Omeopatia
via lamarmora, 10 RHO (MI)
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